Suore Oranti dell’Assunzione

A Cittaducale la prima presenza italiana della congregazione di origine francesce, parte della grande famiglia Assunzionista. Tutte africane le sorelle impegnate nelle diverse attività a servizio della parrocchia civitese

È uno degli ultimi arrivi in diocesi tra le famiglie religiose: le suore Oranti del’Assunzione, che hanno avviato la loro presenza a Cittaducale nel settembre 2019, stabilendosi nei locali di proprietà della parrocchia a Palazzo Dragonetti, lungo il corso principale del paese. Le suore, tutte originarie del continente africano, sono al momento due: suor Syamunde Katembo Emerentienne e la superiora suor Kyakimwa Masinda Noëlla, in attesa che arrivino, di qui ad agosto, le altre due consorelle, suor Kahindo Muvunga Dorothée e suor Kavira Malyamkono Pascaline.

Carisma assunzionista
Le Oranti dell’Assunzione sono nate il giorno dell’Immacolata del 1896 a Passy, in Francia, per opera di madre Isabelle Marie de Getsémani e padre François Picard. Con il ramo maschile – Agostiniani dell’Assunzione – e le altre congregazioni femminili – Religiose dell’Assunzione, Oblate dell’Assunzione, Piccole suore dell’Assunzione – compongono la famiglia assunzionista, che si rifà al motto comune «ART», che sta per «Adveniat regnum tuum».

Seguendo Agostino
La spiritualità dell’istituto è di ispirazione agostiniana. «Lo scopo del nostro carisma è la preghiera apostolica includendo un’educazione alla vita spirituale e la vicinanza ai poveri. Si articola attorno a tre poli: la preghiera, la vita fraterna in comunità e l’attenzione ai bisogni del tempo, della Chiesa e delle persone».

La formazione
Si diventa suora orante dell’Assunzione preparandosi con due anni di postulandato e due di noviziato, dopo di che arriva la prima professione, entrando tra le “juniores”: vi si rimane da tre a nove anni, poi si può accedere alla professione solenne. Segue la formazione permanente che accompagna il cammino delle religiose per tutta la vita, con seminari, ritiri spirituali, studio e lavoro.

A servizio della parrocchia
Quella di Cittaducale è la prima comunità che le Oranti dell’Assunzione (presenti in Francia, in Belgio e in altri 10 Paesi del mondo, principalmente in Africa) stabiliscono in Italia. Nella parrocchia civitese sono innanzitutto una presenza spirituale, con la preghiera giornaliera nella loro cappella, l’adorazione eucaristica, la meditazione personale, oltre alla recita quotidiana del Rosario e la Messa in Santa Maria del Popolo, e poi di servizio pastorale nelle diverse attività: insieme ai diversi volontari, provvedono alla pulizia della chiesa, alla sagrestia, all’animazione liturgica, alla catechesi; sono sorelle di fede accanto ai giovani nell’oratorio, ai malati e anziani nelle case. «Siamo felici nella nostra missione perché volute bene. Da parte nostra vogliamo dare ciò che siamo e ciò che abbiamo per la gloria di Dio e l’avvento del suo Regno in noi e intorno a noi».

A Palazzo Dragonetti
Quella delle Oranti dell’Assunzione è la terza comunità religiosa che si succede in quel di Palazzo Dragonetti a servizio della parrocchia di Cittaducale. Hanno rimpiazzato le Carmelitane Messaggere dello Spirito Santo (rimaste solo ad Antrodoco), che a loro volta erano state chiamate dopo l’apostolato pluridecennale delle Pastorelle, la cui comunità aveva lasciato la città angioina nel 2005. Una presenza, quelle delle suore, cui tutti i civitesi sono affezionati e a cui sarebbe difficile rinunciare.

Da «Frontiera» numero 21 del 4 giugno 2021.

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